Palazzo De Sanctis, Castelbasso (TE)
23 Luglio – 11 Settembre 2016
Per tutti coloro che non conoscono Castelbasso, è un piccolo borgo nella provincia di Teramo a poche decine di chilometri dal Mar Adriatico dove da ormai diversi anni è racchiuso un forte e meraviglioso tesoro artistico-culturale.
La Fondazione Malvina Menegaz, nata nel 2008, ha proseguito ciò che già altre istituzioni hanno iniziato a Castelbasso nel 1996, impegnandosi da allora per portare nel piccolo centro artisti di rilevanza internazionale e anno dopo anno hanno proposto mostre del calibro di Lucio Fontana(2005), Mario Schifano(2006), Giorgio De Chirico(2008), Alberto Burri(2009) e molti altri presso il Palazzo De Sanctis di Castelbasso.
Presso il book-shop della Fondazione si possono trovare tutti i cataloghi delle precedenti mostre a prezzi economici.
La Fondazione oltre alle manifestazioni annuali possiede un interessante collezione di opere d’arte contemporanea donate per l’appunto dalla Signora Malvina Menegaz che può essere visitata presso il Palazzo Clemente di Castelbasso ma che purtroppo, nonostante il Decreto Cultura 2014, non permettono ancora oggi di fotografare.
La mostra permanente è composta dagli artisti Antonio Corpora, Arcangelo Sassolino, Bizhan Bassiri, Carla Accardi, Claudio Cintoli, Ettore Spalletti, Franco Angeli, Gian Marco Montesano, Giulio Frigo, Giulio Turcato, Giuseppe Stampone, Luca Francesconi, Luigi Boille, Manfredi Beninati, Marco Gastini, Marco Neri, Mario Ceroli, Mimmo Palladino, Mimmo Rotella, Nunzio, Oscar Contreras Rojas, Paolo Pretolani, Patrizio Di Massimo, Renato Mambor, Sophie Ko, Tano Festa, Thomas Braida, Vedovamazzei e Vettor Pisani.
Nel 2016, durante una piovosa e burrascosa serata (chissà per quel motivo la maggior parte delle volte che parto per visitare delle mostre incontro pioggia o neve…forse perché è un evento miracoloso?!) mi sono diretto verso Castelbasso e girovagando tra le vie del borgo mi sono ritrovato davanti al Palazzo De Sanctis che ospitava la mostra dei due maestri.
La mostra racchiudeva opere su tela, disegni, acquerelli e fotografie dei due maestri divise tra le nature morte di Giorgio Morandi e l’utilizzo del linguaggio come forma d’arte di Vincenzo Agnetti.
Personalmente non amo particolarmente le opere di Giorgio Morandi ma sono molto interessato a Vincenzo Agnetti ed ammetto di non aver compreso a pieno l’accostamento di questi due artisti in queste mostra bi-personale. O forse è proprio questa enorme diversità artistica e concettuale ad avvicinarli. Il primo dipinge e riporta su tela composizioni di oggetti reali e inquadrature dal punto di vista dello spettatore che delimitano l’insieme mentre il secondo con le sue espressioni analitiche riporta il tutto ad un linguaggio immerso tra filosofia e matematica.
Ancora oggi non sono sicuro che all’interno del Palazzo De Sanctis diano la possibilità di fotografare le opere in esposizione perché dimenticai di chiedere all’ingresso. Mentre nella mostra permanente avevo sempre dietro una signorina che mi “braccava stretto” probabilmente per timore che fotografassi le opere, all’interno del Palazzo De Sanctis nessuno mi ha detto nulla ( e nessun cartello di divieto era appeso nelle sale).
Per informazioni sulle opere di AJO o sugli articoli di AJO STUDIO 8 potete scrivete a:
Lasciate un “MI PIACE” alla PAGINA FACEBOOK
Seguite la PAGINA TWITTER
Seguite il CANALE INSTAGRAM
I video delle Mostre sul CANALE YOUTUBE
Iscrivetevi al canale TELEGRAM per tutte le NOVITA’ e AGGIORNAMENTI sull’ARTE
Profilo TIK TOK:
I testi, le immagini ed altri contenuti presenti in questo sito web, ove non espressamente indicato, sono di proprietà esclusiva di Andrea Olivieri e sono protetti ai sensi delle vigenti normative in materia di diritto d’autore. Le immagini (non professionali) che riportano opere d’arte di uno specifico artista sono di proprietà dello stesso artista e vengono utilizzate negli articoli con l’unico scopo di promulgazione artistica e culturale senza scopo di lucro. Sono vietati l’uso per fini commerciali, la riproduzione, la modifica e la manipolazione, su qualsiasi mezzo di comunicazione senza il consenso dell’autore. La violazione del diritto d’autore è un reato ed è perseguibile legalmente.
Questo sito ha come unico scopo la promozione della conoscenza del patrimonio artistico e culturale. Le immagini di beni culturali presenti nel blog sono legittimamente acquisite (nei luoghi e strutture dove è concessa la possibilità di fotografare le opere) e la loro divulgazione è riportata su questo sito in bassa risoluzione digitale a fronte del Decreto-Legge del 31 Maggio 2014, n.83.