Complesso del Vittoriano, Roma
10 Ottobre 2018 – 24 Febbraio 2019
Jackson Pollock e gli artisti della scuola di New York hanno sviluppato un linguaggio totalmente nuovo che incarna lo spirito americano del secondo dopoguerra. Si respira la necessità di creare una nuova forma di interesse che fosse significativa per la loro generazione ed espressiva della conoscenza umana e Jackson Pollock insieme a Willem de Kooning, Mark Rothko, Franz Kline, Helen Frankenthalet e molti altri ha cambiato il corso della storia dell’arte.
La selezione di capolavori dell’Espressionismo Astratto esposti al Complesso del Vittoriano fanno parte della collezione del Whitney Museum of American Art di New York.
L’esposizione mette in luce l’importanza di Pollock e i suoi rapporti con alcuni importanti artisti attivi a New York tra gli anni trenta e la metà degli anni sessanta. Nonostante ognuno degli artisti presenti in mostra abbia fatto parte di questa rivoluzione artistica, l’influenza delle opere di Jackson Pollock è considerata la più profonda. Questo perché Pollock ha sviluppato tecniche di pittura istintiva che consistono soprattutto nello sgocciolare (dripping) o versare (pouring) il colore sulla tela stesa sul pavimento. Le sue opere eseguite con questa tecnica sono conosciute in tutto il mondo e godono di una vitalità ed una spontaneità senza eguali.
La mostra “Pollock e la scuola di New York” mette quindi in relazione le opere di Pollock con un gruppo di artisti attivi in quegli anni che hanno rivoluzionato l’arte americana anche se molti di questi artisti provenivano da contesti diversi e non hanno mai avuto rapporti stretti con l’artista.
Tra la fine degli anni trenta e l’inizio degli anni quaranta, a New York cominciò ad emergere un’arte astratta attribuita spesso al senso di inquietudine che caratterizzava gli artisti americani nel secondo dopoguerra e alla crescente influenza degli immigrati giunti dal vecchio continente come ad esempio Arshile Gorky e Hans Hofmann, la cui forte conoscenza del Surrealismo europeo ha avuto un impatto significativo su molti degli artisti presenti in mostra. Nonostante molti artisti americani fossero influenzati dal Surrealismo e dal Cubismo si sono orientati anche su altri tipi di linguaggi (come quello indigeno)nel tentativo di produrre un linguaggio visivo puramente americano.
Ovviamente, come succede spesso con le novità, alla fine degli anni quaranta e i primi anni cinquanta questa nuova espressione dell’arte ha creato polemica e disprezzo nei confronti di opere che rappresentavano una spaccatura radicale con l’arte figurativa diffusa negli Stati Uniti negli anni precedenti.
Gli artisti presenti alla mostra:
William Baziotes(1912-1963)nato in Pennsylvania da genitori immigrati greci dopo l’infanzia si trasferisce a New York nel 1933 per studiare pittura e nonostante le sue prime opere siano figurative (specialmente nature morte)viene intensamente incantato e influenzato dal Simbolismo e dal Surrealismo.
James Brooks(1906-1992)nato a Saint Luis e cresciuto tra il Missouri e il Texas, nel 1926 si trasferisce a New York dove frequenta dei corsi serali dell’Art Students League. Dopo aver passato diversi anni nell’esercito torna a dipingere nel 1946 abbandonando l’arte figurativa per l’astrazione.
Sam Francis(1923-1994)nato in California si specializza all’Università di Berkeley in medicina, botanica e psicologia e con il l’arrivo della guerra si arruola come pilota dell’aviazione americana e del 1943 è coinvolto in un grave incidente aereo. Dopo aver lasciato l’esercito Francis si avvicina alla pittura inizialmente come hobby e poi conseguendo il Bachelor of Arts e il Master of Arts alla University of California.
Helen Frankenthaler(1928-2011)nata a New York da una famiglia di intellettuali ebrei e dopo gli studi alla Dalton School e al Bennington College, nel 1950 Adolph Gottlieb seleziona una sua opera per la mostra collettiva “Fifteen Unknowns”.
Grace Hartigan(1922-2008)nasce a Newark si sposa molto giovane e va a vivere in Alaska e grazie all’incoraggiamento del marito inizia a dipingere trasferendosi in California.
Arshile Gorky(1902-1948)nato in Armenia, a seguito del genocidio del suo popolo emigra a New York dove frequenta ambienti artistici d’avanguardia e dove conosce Jackson Pollock, Willem de Kooning e Roberto Sebastián Matta.
Adolph Gottlieb(1903-1974)nato a New York studia pittura all’Art Students League e nel 1921 decide di interrompere gli studi per viaggiare e a Parigi segue dei corsi di disegno che lo avvicinano all’arte europea.
Philip Guston(1913-1980)nasce a Montréal da una famiglia di ebrei ucraini e dopo il trasferimento in California e il suicidio del padre, sua madre lo incentiva a seguire un corso di disegno per corrispondenza.
Al Held(1928-2005)nasce a Brooklyn da una famiglia di ebrei polacchi molto povera e le sue opere oscillano tra l’Espressionismo astratto e l’arte geometrica.
Hans Hofmann(1880-1966)nato in Baviera studia pittura a Monaco e nel 1904 si trasferisce a Parigi dove frequenta l’Académie de la Grande Chaumière e l’ Académie Colarossi. Hofmann uno dei precursori dell’arte moderna tra avanguardia europea ed Espressionismo astratto americano.
Franz Kline(1910-1962) nasce in un piccolo paese della Pennsylvania e all’inizio degli anni trenta studia arte a Boston per poi trasferirsi in Inghilterra. Le sue opere vengono avvicinate sia all’Espressionismo astratto che all’ Informale.
Willem de Kooning(1904-1997)nato in Olanda si trasferisce negli Stati Uniti nel 1926 e inizia a lavorare per la Works Progress Administration (WPA) e la sua formazione varia tra la pittura commerciale di manifesti pubblicitari e riferimenti alla tradizione olandese.
Lee Krasner(1908 – 1984)nata a Brooklyn da famiglia ebrea russa e dopo aver studiato alla Woman’s Art School e all’Art Students School, nel 1937 si iscrive alla scuola di Hans Hofmann dove scopre lo stile neocubista e lavora sui suoi soggetti preferiti, il nudo e la natura morta.
Robert Motherwell(1915-1991)nato a Washington si laurea in filosofia all’Università di Stanford dove si appassiona al modernismo e al simbolismo.
Jackson Pollock(1912-1956)nato nel Wyoming, trascorre l’infanzia tra California e Arizona per seguire il padre agrimensore e proprio accompagnandolo nei suoi viaggi di lavoro che il giovane Pollock entra in contatto con le tribù di nativi americani che avranno un enorme influsso su di lui(soprattutto per l’uso di sabbia nei suoi dipinti).
Richard Pousette-Dart(1916-1992)nato nel Minnesota, cresce nel mondo dell’arte con un padre pittore e madre poetessa e musicista inizia a dipingere già a otto anni.
Ad Reinhardt(1913-1967)nasce a Buffalo ma cresce a New York dove vince una borsa di studio alla Columbia University(dove sarà l’allievo di Meyer Schapiro). E’ uno dei rappresentanti del passaggio tra Espressionismo astratto e Minimalismo.
Mark Rothko(1930-1970)nato in Lettonia si trasferisce a Portland e con il trasferimento a New York frequenta l’Art Students League e la Parsons The New School for Design.
David Smith(1906-1965)nato in Indiana si trasferisce a New York dopo aver frequentato dei corsi universitari in Ohio e ad oggi è uno dei più importanti scultori americani della generazione dell’Espressionismo astratto.
Theodoros Stamos(1922-1997)nato a New York e proveniente da una famiglia di immigrati greci studia alla New York School e a tredici anni ottiene una borsa di studio all’American Art School.
Clifford Still(1904-1980)nasce nel Nord Dakota e dopo aver studiato a New York si trasfrisce a Washington e le sue opere fugurative sono condizionate dal Simbolismo e dal Picasso degli anni venti per poi passare all’astrazione della figura.
Mark Tobey(1890-1976)nasce nel Wisconsin e cresce a Chicago. Si avvicina alla pittura da autodidatta e nel 1911 si trasferisce a New York per lavorare come disegnatore di moda e per poi diventare il fondatore del movimento artistico Northwest School.
Bradley Walker Tomlin(1899-1953)nato a Syracuse fin da piccolo svela uno spiccato talento artistico. Infatti a quattordici anni inizia a studiare scultura e pittura all’università locale e dopo la laurea si trasferisce a New York e lavora come illustratore per “Vogue“. Nel 1923 studia a Londra e a Parigi per poi tornare a New York nel 1929.
Jack Tworkov(1900-1982)nato in Polonia emigra nel 1913 a New York e studia letteratura alla Columbia University e in seguito all’ Art Students League.
Pollock e la Scuola di New York
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