Museo Stedelijk, Amsterdam
23 Marzo 2019 – 26 Gennaio 2020
La mostra “Hybride Sculpture” allestita allo Stedelijk Museum di Amsterdam è composta da una selezione di opere che fanno parte della collezione del Museo e manifestano la radicale metamorfosi che ha subito la scultura dal 1990 in poi.
La mostra presenta circa venti sculture di diciannove artisti diversi tra cui Cerith Wyn Evans, Cosima von Bonin, Debo Eilers, Dorothy Akpene Amenuke, Helen Marten, Isa Genzken, Jeff Koons, Jessica Stockholder, Jimmy Robert, John Knight, Keith Edmier, Kerstin Brätsch(KAYA), Louise Lawler, Magali Reus, Marc Bijl, Paul Chan, Rob Birza, Rosella Biscotti e Thomas Hirschhorn.
Il titolo dell’esposizione (“Sculture Ibride“) si riferisce al fatto che le opere non sono delle sculture “abituali” e osservando bene si riesce a comprendere come gli artisti viaggino su quella linea sottile tra scultura, design, pittura, performance e video. Infatti l’intento di questi artisti è quello di concentrarsi su oggetti quotidiani e della Pop-Art modificandone il tipo di materiale, colori e dimensioni.
Il Museo Stedelijk oltre alla propria collezione presenta spesso nelle varie sale delle interessanti mostre temporanee come “Colorful Japan” e “Wim Crouwel: Mr. Gridnik“.
Hybrid Sculpture
Nei giorni in cui ho visitato il Museo Stedelijk ho avuto modo di visitare altre mostre come Colorful Japan e Omaggio a Wim Crouwel.
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